Avevo salvato
questa immagine qualche tempo fa quando giornate incessanti di pioggia mi facevano sentire nel periodo di San Valentino. Poi è tornato il sole ed è sbocciata finalmente questa estate, più veloce del mio post.
Torna oggi questo cuore. Torna grazie a tre donne, tre mamme. Che in modo diverso in questi giorni mi hanno emozionato, mi hanno fatto uscire e poi tornare. Mi hanno fatto di nuovo capire che non sono solo io, la sola, che buio e luce sono fatti per susseguirsi, che i momenti vanno attraversati, in sequenza. Anche se io non lo accetto, per natura pignola e sognatrice, perché non riesco a contemplare ciò che si scosta dalla favola perfetta. Che siamo alberi, che la nostra radice è nella parola mamma. Che ci sono cose per cui vale la pena di lottare e altre che sono solo sassolini nelle scarpe mentre si procede, avanti. Che lo sconforto mi divora, i sensi di colpa pesano troppo e che spesso non riesco ad essere razionale.
C'è il possibile e c'è la paura.
Ci sono nuvole di pensieri che un sorriso cuore riesce sempre a diradare.