martedì 26 ottobre 2010

il filo


Non sarà mai possibile avere una stanza perfetta, come quella delle riviste, dei cataloghi, delle esposizioni.
Ordine o no ci sono quegli odiatissimi cavi.
Passano dappertutto, devono collegare questo a quello e quello a quell'altro, non sono mai in ordine, non sono mai abbastanza nascosti, sono sempre pieni di polvere.
Così nel mondo patinato pui avere quel computer appoggiato per caso su quel tavolo, una matita e una pianta. Nel mondo reale ci sono almeno tre cavi, annodati, il trasformatore e un gatto di polvere.
La perfezione non esiste eppure io tendo sempre a cercarla. E aspetto il giorno che verrà (ah, se verrà) cavo free. Totalmente cavo free.

E se nel frattempo ciò non dovesse accadere allora dovrò emulare chi del difetto fa un'arte.

martedì 12 ottobre 2010

semplicità


Succede che la schiaffina ha la febbre in un fine settimana mite di ottobre.
Succede che tutti i programmi fatti in vista delle ultime appena tiepide giornate sono annullati.
E succede che due giorni in casa sono davvero lunghissimi.

L'espressione di un desiderio nato da un'immagine, la voglia di uscire barattata con papà mi compli una soyplesa?, la voglia di esaudire e di cambiare un pomeriggio che mai avremmo scelto, ed eccoci impegnati a gonfiare, a chiudere e a scegliere quale colore gonfiamo adesso?
Il risultato sono pochi metri quadrati invasi da palloncini che si spostano ad ogni passaggio, che vengono rincorsi, che non rimangono mai dove li metti, che sono gonfiati troppo o troppo poco e, no, mi piace quello 'edde no, mi piace quello yossho...

Sono sempre le cose più semplici a generare stupore e gioia nei bambini a dispetto di luci, pulsanti, suoni, combinazioni. E non passano mai di moda, anzi, fanno scuola.
Così, per curiosità, finisce che cerco qualcosa sul meraviglioso mondo dei palloncini e solo in qualche minuto ho già una piccola ma interessante raccolta.
Ci sono questi designer che hanno elaborato una lampada, "Baloon Lamp" si chiama, semplicissima, fatta di gomma e polipropilene; funziona con i led (che ad oggi rappresentano un sistema di illuminazione ecologico, duraturo).
E c'è chi non si è fermato solo al design ma ha approfondito la fisica (per me un mondo sconosciuto) per creare un bicchiere quantomai curioso.
La poesia del palloncino diventa un segnaposto che ho trovato qui.
E non potevo non mettere un'opera di Banksy davvero poetica.

L'immagine centrale è un fotogramma: cosa succede a dei palloncini pieni d'acqua quando vengono colpiti da un proiettile.

giovedì 7 ottobre 2010

forme


La migliore ispirazione di qualsiasi forma di design è sempre madre natura.
Come rendere poetico un post-it... e non solo.

mercoledì 6 ottobre 2010

bird#1


Tra gli animali più amati dai bambini e tra quelli più diversamente rappresentati per le decorazioni delle camerette. Mi piacciono, perchè si prestano facilmente alla stilizzazione e in diverse declinazioni, e io, che non sono amante delle riproduzioni fedeli, impazzisco in questo mondo di interpretazione.

Hanno la magia dentro, i volatili. Hanno le ali. Cinguettano. Sono piccoli, indifesi, sono teneri, sembrano cuccioli anche da adulti. Ma hanno le ali: sono liberi. E cantano.

Tra quelli visti sul web mi hanno colpito tempo fa questi, non solo per la forma grafica ma per l'idea di combinare scene semplici e immediate a concetti e valori importanti.
Adorabile questo e anche questo qui, e per chi preferisce i tessili: eccolo.