Dovrebbe essere blog di altra natura, questo.
Non parla di me, di noi, e del mio tempo.
Di solito.
Non parla di me, di noi, e del mio tempo.
Di solito.
Poi accade che porto la schiaffina in un luogo che amo, che da anni non rivedevo e che smaniavo di far conoscere a lei.
Che trascorro tre giorni meravigliosi fatti di sole, vento, aria frizzante, mucche, pecore, fontane fleddissime!!!, torrenti, laghi e campanili nei laghi, neve, sassi da raccogliere, e degli ultimi bucaneve.
Succede che la mattina si deve scegliere "in quale montagna andare" perché
a me piace quella, ma da dove si entla, mamma, nella montagna?
Succede anche che lei si beve un biberon di finocchio all'ombra dei larici, sdraiata sull'erba come un adulto, che apprezza la carne di cervo, che scopre lo scivolo in un pendio inerbito, che quasi quasi suona la campana in una chiesetta di un maso, che ride, ride, ride... per tre giorni.
mamma la montagna è felice che io sono qui.
E' un mondo che ancora, a nemmeno tre anni, ruota intorno a lei.
Sicuramente io e papà lo facciamo.
(le foto sono quel che un telefonino può fare, in fin dei conti qualcosa bisogna pur dimenticare a casa...)
Sicuramente io e papà lo facciamo.
(le foto sono quel che un telefonino può fare, in fin dei conti qualcosa bisogna pur dimenticare a casa...)